#1. Le isole del Golfo di Napoli

Ischia, Capri, Procida e Vivara: sono queste le isole partenopee del golfo di Napoli. Sono disposte a Nord Ischia, Procida e Vivara, prospicienti la costa flegrea (Flegree è il loro nome), mentre a Sud del golfo, di fronte alla penisola sorrentina, si trova l'isola di Capri. Le isole flegree si differenziano da Capri per la posizione e anche per la loro diversa origine geologica. Ischia è l'isola maggiore per estensione con una superficie di 47 Kmq, segue Capri con poco più di 10 Kmq e Procida che si estende in lunghezza con una superficie di 3 Kmq, ad essa si collega l'isolotto di Vivara una splendida riserva naturalistica.

L'isola ha una circonferenza di circa 39km ed una popolazione residente di circa 50.000 abitanti (a cui si aggiungono in alta stagione oltre 300.000 presenze fisse). Divisa in sei comuni, dista da Napoli circa 33km ed è ben collegata con la terraferma dalle numerose corse che raggiungono i 3 porti principali dell'isola.

#2. Ischia

"L'isola d'Ischia, che separa il golfo di Gaeta da quello di Napoli ed è separata, da uno stretto canale, dall'isola di Procida, non è che una montagna a picco, la cui cima bianca e folgorante immerge i denti scheggiati dal cielo. I suoi fianchi scoscesi, solcati da vallette, da burroni, letti di torrenti, sono rivestiti dall'alto in basso da castagneti di un verde scuro. I pianori più vicini al mare e inclinati sui flutti hanno delle casupole, delle ville rustiche e dei villaggi per metà celati sotto i pergolati delle vigne. Ognuno di questi villaggi ha la sua marina. Si chiama così il piccolo porto dove si dondolano le barche dei pescatori dell'isola e dove ondeggiano alcuni alberi di navi a vela latina (la vela latina è triangolare, stretta e sospesa a un albero leggermente inclinato indietro). I pennoni quasi toccano gli alberi e le vigne della costa." – Alphonse de Lamartine

L’isola della vacanza globale, bella, bellissima, affascinante, proteiforme, schietta, dal cuore grande, è tra le più frequentate località del mondo. Perché? Perché il relax qui è fatto di pulsioni che coincidono con gli elementi primordiali, e s’intrecciano con le testimonianze che l’uomo vi ha lasciato nei secoli: dai muri a secco, costruiti pietra su pietra, con blocchi di tufo giallo e verde, che delimitano i campi; alle architetture arabesche e tirreniche dei borghi. Ischia è l’isola più estesa e popolata del Golfo di Napoli.

Occupa da millenni una posizione di rilievo sulle rotte di navigazione nel bacino centrale del Mediterraneo e, in particolare, i Greci d’Eubea decisero di realizzarvi il primo insediamento durante la loro colonizzazione dell’Occidente, nell’ottavo secolo avanti Cristo.

È divisa in sei Comuni: Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana, Barano. Ognuno di questi municipi, che si susseguono geograficamente nel tour insulare, è identificato come una stazione termale di cura e soggiorno, per esprimere le peculiarità storiche del territorio, che sono legate alla ospitalità nel segno del benessere.

Una caratteristica secolare che si è evoluta negli ultimi decenni con la realizzazione – lungo la costa – di splendidi parchi e giardini balneo-termali, vere e proprie oasi naturalistiche, uniche nel loro genere, realizzate da operatori lungimiranti. Proprio per la sua Natura affascinante, del resto, Ischia (sul cui nome si sono fatte numerosissime ipotesi, circa l’origine) è soprattutto conosciuta, oggi, come l’Isola Verde.

Come arrivare ad Ischia

Arrivare a Ischia è abbastanza semplice grazie alla vicinanza con la terraferma. La città di Napoli dista, infatti, 33 km e Pozzuoli, il porto di imbarco più vicino, è a soli 20 Km. Si può raggiungere l’isola in traghetto oppure in aliscafo da porti Napoli, Pozzuoli e Procida. Da Napoli i mezzi partono dal Molo Beverello e Mergellina, solo aliscafi, mentre, da Calata Porta di Massa, solo traghetti. Quest’ultima è collegata dal Beverello da un servizio navetta. I porti di arrivo sull’isola sono: Ischia Porto, Casamicciola Terme e Forio.

Quale è la differenza tra traghetto ed aliscafo?

I traghetti consentono di imbarcare passeggeri ed autoveicoli e mezzi anche pesanti. Gli aliscafi invece sono adibiti al solo trasporto di persone. Condizione necessaria per viaggiare sulle unità marittime è che il passeggero sia munito di regolare titolo di viaggio (biglietto) acquistabile presso tutti i punti di vendita autorizzati ed anche via internet. Ai bambini di età inferiore ai 4 anni è concesso il passaggio gratuito. Per i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti è previsto il pagamento della tariffa bambino. Compiuti i 12 anni di età, gli utenti sono tenuti al pagamento della tariffa intera.

Orari in tempo reale

Per poter organizzare al meglio il trasferimento dalla terra ferma, verifica gli orari di partenza aggiornati in tempo reale e i mezzi disponibili per raggiungere l'isola d'Ischia
Caremar
Alilauro
Snav
Medmar
Gestur

Tempi di Navigazione

L’aliscafo è il mezzo più veloce e consente di raggiungere il porto di Ischia in circa 45 minuti, quello di Casamicciola 50, e il porto di Forio in un’ora. Le compagnie Caremar e Snav effettuano anche lo scalo intermedio all’isola di Procida che allunga i tempi di altri 15 minuti circa, mentre l’Alilauro effettua solo corse dirette. Per il traghetto, occorrono 70 minuti da Napoli (90 in caso di scalo a Procida) e 60 minuti da Pozzuoli.

Gallery